isaprandil - 5 mg compresse effervescenti 20 compresse

Adulti: Trattamento sintomatico dell’iperacidità (dolori e bruciore dello stomaco), quando accompagnato da rallentamento gastrico e nausea.

5,60 €7,00

Brand: FARMAKOPEA SpA

Disponibilità: non disponibile

Codice Prodotto: 035488016

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ISAPRANDIL 5 mg compresse effervescenti
METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO

Che cos’è e a che cosa serve
ISAPRANDIL è un antiemetico. Contiene un medicinale chiamato “metoclopramide”. Agisce su una parte del cervello che previene la sensazione di nausea o il vomito.

ISAPRANDIL è utilizzato per il trattamento sintomatico della nausea.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda ISAPRANDIL:
- se è allergico alla metoclopramide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo "COMPOSIZIONE”).
- se ha un'emorragia, un'ostruzione o una lacerazione nello stomaco o nell'intestino.
- se ha o potrebbe avere un raro tumore delle ghiandole surrenali, situate accanto ai reni (feocromocitoma).
- se ha mai avuto spasmi muscolari involontari (discinesia tardiva) quando è stato trattato con un medicinale.
- se soffre di epilessia.
- se soffre di morbo di Parkinson.
- se sta prendendo levodopa (un medicinale per il morbo di Parkinson) o agonisti dopaminergici (vedere di seguito “Altri medicinali e ISAPRANDIL”).
- se ha mai avuto livelli anomali del pigmento del sangue (metaemoglobinemia) o deficit di NADH citocromo-b5.
- se è affetto da glaucoma;
- se è in terapia con anticolinergici o in trattamento con farmaci potenzialmente in grado di determinare reazioni extrapiramidali (v. Altri medicinali e Isaprandil);
- insufficienza renale;
- primo trimestre di gravidanza e allattamento (v. Cosa fare durante la gravidanza e l'allattamento);
ISAPRANDIL non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 16 anni.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere ISAPRANDIL:
- se ha una storia di battito cardiaco anomalo (prolungamento dell'intervallo QT) o qualsiasi altro problema di cuore.
- se ha problemi nei livelli di sali nel sangue, come potassio, sodio e magnesio.
- se sta usando altri medicinali noti per influire sul battito cardiaco.
- se ha problemi neurologici (cerebrali).
- se ha problemi di fegato o renali. La dose potrebbe essere ridotta (vedere ”COME USARE QUESTO MEDICINALE”).
Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con insufficienza epatica o renale, nei pazienti affetti da tumore al seno.

Il medico potrebbe effettuare delle analisi del sangue per controllare i livelli di pigmento del sangue. In caso di livelli anomali (metaemoglobinemia), il trattamento deve essere immediatamente e permanentemente interrotto.
Deve attendere almeno 6 ore tra ciascuna dose di metoclopramide, anche in caso di vomito e rigetto della dose, in modo da evitare il sovradosaggio.

Il trattamento non deve superare i 3 mesi a causa del rischio di spasmi muscolari involontari.
Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È importante perché alcuni medicinali possono influenzare la modalità di azione di ISAPRANDIL o ISAPRANDIL a sua volta può influenzare la modalità di azione di altri medicinali. Tali medicinali includono:
- levodopa o altri medicinali usati per trattare il morbo di Parkinson (vedere sopra “Non prenda ISAPRANDIL”)
- anticolinergici (medicinali usati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco)
- derivati della morfina (medicinali usati per trattare dolore intenso)
- sedativi
- qualsiasi medicinale usato per trattare problemi mentali
- digossina (un medicinale usato per trattare l'insufficienza cardiaca)
- ciclosporina (un medicinale usato per trattare alcuni problemi del sistema immunitario)
- mivacurio e suxametonio (medicinali usati per rilassare i muscoli)
- fluoxetina e paroxetina (medicinali usati per trattare la depressione)
- cisplatino: la metoclopramide può aumentare la tossicità renale del cisplatino
- insulina: riducendo il tempo del transito intestinale anche del cibo, il trattamento con ISAPRANDIL può richiedere un aggiustamento del dosaggio di insulina nel diabete.
La metoclopramide, accelerando lo svuotamento gastrico, può diminuire l'assorbimento di teofillina, mentre può accelerare quelli di acido acetilsalicilico, paracetamolo e tetraciclina.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Isaprandil può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.Interrompa il trattamento e discuta immediatamente con il medico o il farmacista se durante la terapia con questo medicinale dovesse manifestare uno dei seguenti sintomi:
- movimenti incontrollabili (spesso a carico di testa o collo). Si possono manifestare in bambini o giovani adulti, in modo particolare se vengono utilizzate dosi elevate. Questi sintomi di solito si manifestano all'inizio del trattamento e possono presentarsi anche dopo una singola somministrazione. I movimenti scompaiono se opportunamente trattati.
- febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere segni di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna.
- prurito o eruzioni cutanee, gonfiore del viso, delle labbra o della gola, difficoltà di respirazione. Questi possono essere segni di una reazione allergica, che potrebbe essere grave.

Molto comune (può colpire più di 1 persona su 10)
• sensazione di sonnolenza.

Comune (può colpire fino a 1 persona su 10)
• depressione
• movimenti incontrollabili come tic, tremori, movimenti di rotazione o contratture muscolari (rigidità)
• sintomi simili al morbo di Parkinson (rigidità, tremori)
• sensazione di irrequietezza
• calo della pressione (particolarmente in caso di via endovenosa)
• diarrea
• sensazione di debolezza.

Non comune (può colpire fino a 1 persona su 100)
• livelli aumentati nel sangue di un ormone chiamato prolattina, che possono provocare: produzione di latte negli uomini e nelle donne che non stanno allattando
• ciclo mestruale irregolare
• allucinazioni
• ridotto livello di coscienza
• battito cardiaco lento (particolarmente in caso di via endovenosa)
• allergia.

Raro (può colpire fino a 1 persona su 1000)
• stato confusionale
• convulsioni (specialmente in pazienti epilettici).

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
• livelli anomali di pigmento del sangue, che possono modificare il colore della pelle.
• sviluppo anomalo di mammelle (ginecomastia)
• spasmi muscolari involontari dopo l'uso prolungato, particolarmente nei pazienti anziani
• febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere sintomi di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna
• cambiamenti nel battito cardiaco, che possono essere rilevati mediante un elettrocardiogramma
• arresto cardiaco (particolarmente in caso di iniezione)
• shock (grave calo della pressione) (particolarmente in caso di iniezione)
• svenimento (particolarmente in caso di via endovenosa)
• reazione allergica che può essere grave (particolarmente in caso di via endovenosa)
• pressione molto alta.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche. Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.
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