ANTALGIL 200 mg compresse  Ibuprofene
Che cos’è e a che cosa serveAntalgil contiene il principio attivo ibuprofene appartiene alla categoria dei farmaci  antinfiammatori antireumatici non steroidei.  
  Antalgil si usa per il trattamento sintomatico dei dolori di varia origine e natura (mal di testa,  mal di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori osteoarticolari e muscolari).  
  Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda ANTALGIL  - se è allergico all'ibuprofene, ad altre sostanze simili dal punto di vista chimico, (in  particolare verso acido acetilsalicilico o altri antireumatici), o ad uno qualsiasi degli altri  componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
  - Se ha una storia clinica di emorragia gastrointestinale o perforazione in seguito a  trattamenti precedenti o una storia clinica di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o  più episodi distinti di ulcera o sanguinamento a livello dello stomaco).
  - Se soffre di ulcera gastro-duodenale attiva o altre patologie dello stomaco.
  - Se soffre di una severa insufficienza cardiaca.
  - Se è all'ultimo trimestre di gravidanza o se è in allattamento.
  - Se soffre di una grave insufficienza renale o epatica.  
  Antalgil è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere ANTALGIL.  
  L'uso di ANTALGIL è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento o se sta  pianificando una gravidanza. Sospenda l'assunzione di Antalgil se ha problemi di fertilità o se  si sta sottoponendo a indagini sulla fertilità (vedere paragrafo “Gravidanza, allattamento e  fertilità”).  
  Non assuma Antalgil insieme ad altri FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei). Può  ridurre gli effetti indesiderati utilizzando la dose minima efficace per la durata di trattamento  più breve possibile che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo “Altri medicinali e  ANTALGIL”). Non assuma contemporaneamente diverse sostanze analgesiche perché  possono provocare danno renale permanente e il rischio di insufficienza renale (nefropatia  analgesici).    
Anziani:  I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS,  specialmente emorragie e perforazioni dello stomaco e dell'intestino, che possono essere  fatali. Se appartiene a questa categoria di pazienti e il trattamento é considerato necessario,  utilizzi la più bassa dose per la più breve durata necessaria per il controllo dei sintomi. Se non  nota nessun beneficio o se manifesta delle reazioni avverse, contatti il medico che rivedrà a  intervalli regolari il trattamento e/o lo interromperà.    
Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione:  Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di  preavviso o precedente storia clinica di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate  emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
  Se è anziano e ha una storia clinica di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o  perforazione (vedere paragrafo “Non prenda Antalgil”), il rischio di emorragia  gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi maggiori di FANS. Se  appartiene a queste categorie di pazienti, deve iniziare il trattamento con la più bassa dose  disponibile. Se appartiene a queste categorie di pazienti o se assume basse dosi di aspirina o  altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo  “Altri medicinali e ANTALGIL”), assuma acontemporaneamente un farmaco per la  protezione dello stomaco (gastroprotettori: misoprostolo o inibitori di pompa protonica).
  Se presenta una storia clinica di tossicità gastrointestinale, in particolare se è anziano, riferisca  qualsiasi sintomo gastrointestinale anomalo (soprattutto emorragia gastrointestinale) in  particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
  Deve prestare cautela se sta assumendo contemporaneamente farmaci che potrebbero  aumentare il rischio di ulcera o di emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come  warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come  l'aspirina (vedere paragrafo “Altri medicinali e ANTALGIL”).
  Se si verifica emorragia o ulcera gastrointestinale durante l'assunzione di Antalgil, deve  sospendere il trattamento.
  Se ha una storia clinica di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn), deve  assumere i FANS con cautela poiché tali condizioni possono essere accentuate (vedere  paragrafo “Possibili effetti indesiderati”).    
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari  Se ha una storia clinica di ipertensione e/o insufficienza cardiaca, deve prestare cautela  poiché, in associazione alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica,  ipertensione ed edema.
  I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati ad un  modesto aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus specialmente se somministrati in dosi  elevate. Non superi la dose raccomandata o la durata del trattamento.  
  Deve discutere la terapia con il medico o farmacista prima di prendere ANTALGIL se ha:
  – problemi cardiaci incluso attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha precedenti  di attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica  (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione  delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso “mini-ictus” o “TIA”, attacco  ischemico transitorio);
  – pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus,  oppure se è un fumatore.  
  Presti cautela se è in trattamento con diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II  (vedere paragrafo “Altri medicinali e ANTALGIL”).
  Se manifesta un aumento della pressione sanguigna (ipertensione) non controllata,  insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e/o malattia  cerebrovascolare, può assumere ibuprofene solo dopo attenta considerazione da parte del  medico. Lo stesso medico effettuerà analoghe considerazioni prima di iniziare un trattamento  a più lungo termine se manifesta fattori di rischio per eventi cardiovascolari (ad esempio  ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito e fumo).    
Effetti renali  Se soffre di una lieve o moderata riduzione della funzione renale, il medico le dirà di  assumere il dosaggio più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i  sintomi e la funzione renale deve essere monitorata.
  L'ibuprofene può causare la ritenzione di sodio, di potassio e ritenzione idrica in pazienti che  non hanno mai sofferto di disturbi renali a causa dei suoi effetti sulla perfusione renale. Ciò  può causarle edema o anche portare a insufficienza cardiaca o ipertensione se predisposto.
  L'assunzione prolungata di ibuprofene, come accade con altri FANS può provocare malattie  del rene con sangue nelle urine (nefrite interstiziale acuta con ematuria), presenza di proteine  nelle urine (proteinuria) e sindrome nefrosica. Se soffre di problemi ai reni, insufficienza  cardiaca, problemi al fegato, se sta assumendo diuretici e ACE-inibitori e se è anziano è a  maggior rischio di sviluppare problemi ai reni. Tali problemi si risolvono con la sospensione  del trattamento.    
Insufficienza epatica: Se presenta una lieve o moderata riduzione della funzionalità epatica, il medico le dirà di  assumere il dosaggio più basso possibile per la più breve durata necessaria a controllare i  sintomi e terrà sotto controllo il funzionamento del suo fegato.    
Reazioni cutanee:  Sono state segnalate reazioni cutanee gravi in associazione al trattamento con Antalgil.
  Interrompa l'assunzione di Antalgil e consulti immediatamente il medico se si manifestano  eruzione cutanea, lesioni delle mucose, vescicole o altri segni di allergia, in quanto possono  essere i primi segni di una reazione cutanea molto grave. Vedere paragrafo 4.  
  Infezioni: 
Antalgil può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto  possibile che Antalgil possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da  batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo  medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si  rivolga immediatamente al medico.    Altre precauzioni:  Se soffre o ha sofferto di asma bronchiale, rinite cronica, sinusite, polipi nasali, adenoidi o  malattie allergiche sintomi come broncospasmo, orticaria o angioedema, possono aggravarsi.  
  Se è un paziente asmatico utilizzi questo farmaco con cautela, e solo dopo aver consultato il  medico.  
  L'ibuprofene può mascherare i segni o sintomi di infezione (febbre, dolore e gonfiore).
  Durante il trattamento con ibuprofene, alcuni casi con sintomi di meningite asettica, come  torcicollo, mal di testa, nausea, vomito, febbre o disorientamento sono stati osservati in  pazienti con disturbi autoimmuni esistenti (come il lupus eritematoso sistemico, malattia  mista del tessuto connettivo).  
  Se soffre di patologie legate alla coagulazione del sangue o è in terapia con farmaci  anticoagulanti deve sottoporsi ad un attento controllo medico, poiché l'ibuprofene può  prolungare il tempo di sanguinamento e rallentare la coagulazione.  
  Riferisca al medico segni o sintomi di ulcera gastro-intestinale o sanguinamento, visione  offuscata o altri sintomi oculari, rash cutaneo, aumento di peso o edema.  
  Se è un paziente ad alto rischio, in caso di trattamento a lungo termine con ibuprofene si  dovrà sottoporre ad un monitoraggio periodico della funzionalità epatica, renale ed effettuare  analisi del sangue.    
Bambini e adolescenti  L'uso di Antalgil non è indicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.
  Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale.
Interazioni con altri medicinaliInformi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe  assumere qualsiasi altro medicinale.  
  ANTALGIL può influenzare o essere influenzato da altri medicinali. Ad esempio:    
Non assuma ibuprofene assieme alle seguenti sostanze:  – 
Medicinali che hanno un effetto anticoagulante (vale a dire sostanze che fluidificano il  sangue impedendo la formazione di coaguli, es. aspirina/acido acetilsalicilico, warfarin,  ticlopidina)
  – 
Altri FANS: l'uso concomitante può aumentare il rischio di ulcere ed emorragie  gastrointestinali.
  – 
Metotrexato: l'ibuprofene se somministrato entro 24 ore prima o dopo la  somministrazione di metotrexato può portare ad elevata concentrazione di metotrexato e  un aumento dei suoi effetti tossici.  Inoltre, deve essere considerato il rischio potenziale di interazioni nel trattamento a basso  dosaggio con metotrexato, in particolare se soffre di compromissione della funzione  renale. Nel trattamento combinato, la funzione renale deve essere monitorata.    
Assuma l'ibuprofene (come altri FANS) con cautela in combinazione con le seguenti  sostanze:  - 
Fenitoina, litio e glicosidi cardiaci (ad esempio digossina): la somministrazione  concomitante di ibuprofene può aumentare i livelli sierici di questi medicinali. Se assume  l'ibuprofene con queste sostanze il medico le dirà di tenere sotto controllo i livelli sierici  di litio, fenitoina e di digossina.  
  - 
Medicinali che riducono la pressione alta (ACE-inibitori come captopril, betabloccanti  come atenololo, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II come losartan). Se soffre di  ridotta funzionalità renale (ad esempio è disidratato o anziano con funzione renale ridotta),  l'uso concomitante di un ACE inibitore e di angiotensina II antagonista con un farmacoinibizione della cicloossigenasi può portare a un ulteriore peggioramento della funzione  renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile.  In questo caso utilizzi cautela nell'assunzione di questi farmaci, specialmente se è  anziano. Subito dopo l'inizio della terapia combinata con ibuprofene e  diuretici/antiipertensivi, beva sempre a sufficienza e si sottoponga a monitoraggio  periodico dei valori renali.
  La somministrazione concomitante di ibuprofene e diuretici risparmiatori di potassio o  ACE-inibitori può causare un eccessivo aumento di potassio nel sangue (iperkaliemia), è  quindi necessario che si sottoponga ad un attento monitoraggio dei livelli di potassio.  
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Corticosteroidi poiché possono aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia  gastrointestinale (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”).  
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Colestiramina: il concomitante trattamento con colestiramina e ibuprofene può interferire  con l'assorbimento dell'ibuprofene. Assuma questi medicinali con almeno un intervallo di  un'ora.  
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Zidovudina: Ci sono evidenze di un aumentato rischio di emartrosi (versamento di sangue  in un'articolazione) ed ematoma (lividi) in pazienti emofiliaci HIV positivi che avevano  ricevuto concomitante trattamento di zidovudina e ibuprofene. Se assume ibuprofene e  zidovudina si sottoponga ad un esame ematologico 1-2 settimane dopo l'inizio di questo  trattamento.  
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Sulfaniluree: i FANS possono aumentare l'effetto ipoglicemico delle sulfoniluree, ovvero  ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Nel caso stia assumendo contemporaneamente  questo tipo di farmaci, si sottoponga ad un monitoraggio attento dei livelli di glucosio nel  sangue.  
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Farmaci che impediscono la coagulazione del sangue (agenti antiaggreganti come  clopidogrel e ticlopidina) e antidepressivi in particolare inibitori selettivi del reuptake  della serotonina (SSRIs): possono aumentare il rischio di emorragia gastrointestinale  (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”).    
Altre possibili interazioni:  - 
Ciclosporina Tacrolimus: poiché esiste il rischio di danno ai reni.  
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Probenecid e sulfinpirazone: poiché possono causare un ritardo nell'eliminazione di  ibuprofene.  
  - 
Antibiotici chinolonici: se assume FANS e chinoloni può avere un aumento del rischio  di sviluppare convulsioni.  
  - Altri medicinali quali 
mifepristone, moclobemide, ritonavir, aminoglicosidi, alcol,  bifosfonati, oxpentifillina (pentoxyfillina) e 
baclofen possono interagire con il trattamento  con ibuprofene. Consulti il medico prima di usare l'ibuprofene con altri medicinali.  
  Anche alcuni altri medicinali possono influenzare o essee influenzati dal trattamento con  ANTALGIL. Pertanto, consulti sempre il medico o il farmacista prima di usare ANTALGIL  con altri medicinali .
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le  persone li manifestino.
  Gli effetti indesiderati sono per lo più dipendenti dalla dose che ha assunto. In particolare, il  rischio dell'insorgenza di sanguinamento gastrointestinale dipende dal dosaggio e dalla durata  del trattamento.
  L'ibuprofene, particolarmente ad alte dosi (2400 mg al giorno) e nel trattamento a lungo  termine può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi  (per esempio infarto del miocardio o ictus).  
  In associazione al trattamento con i FANS sono stati riportati edema (accumulo di liquidi nei  tessuti con conseguente gonfiore), ipertensione (aumento della pressione) e insufficienza  cardiaca.  
  Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati in ordine della frequenza di apparizione:    
Molto comune (può interessare più di 1 persona su 10):  - Disturbi gastrointestinali, come bruciore di stomaco, dispepsia (difficoltà nella  digestione), dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, flatulenza (meteorismo),  costipazione (stitichezza).    
Comune (può interessare fino a 1 persona su 10):  - Cefalea (mal di testa), sonnolenza, vertigini stanchezza, insonnia, irritabilità.
  - Ulcere gastrointestinali talvolta con emorragia e perforazione (vedere paragrafo  “Avvertenze e precauzioni”), perdita di sangue occulto (non visibile ad occhio nudo),  che può portare ad anemia, melena, ematemesi (perdita di sangue dallo stomaco,  dall'esofago e dall'intestino), stomatite ulcerosa, colite, aggravamento di malattia  infiammatoria intestinale, complicazioni di diverticoli del colon (perforazione, fistola).    
Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):  - Disturbi visivi
  - Riniti, broncospasmo
  - Gastrite.
  - Sviluppo di edema soprattutto nei pazienti con ipertensione arteriosa o insufficienza  renale, sindrome nefrosica, nefrite interstiziale che può essere associata a insufficienza  renale.
  - Fotosensibilità
  - Reazioni di ipersensibilità quali orticaria, prurito, porpora ed esantema così come  attacchi d'asma (talvolta con ipotensione)    
Rara (può interessare fino a 1 persona su 1.000):  - Aumento di azotemia, transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina, diminuzione dei  valori di emoglobina e dell'ematocrito, inibizione dell'aggregazione piastrinica,  prolungamento del tempo di sanguinamento, diminuzione del calcio sierico, aumento  di acido urico sierico.
  - Indebolimento della vista in un occhio, nota anche come “occhio pigro” (Ambliopia  tossica)
  - Sindrome lupus eritematoso (cioè una sindrome simile al lupus eritematoso sistemico  che però regredisce alla sospensione del farmaco).
  - Depressione, confusione, allucinazioni    
Molto rara (può interessare fino a 1 persona su 10.000):  - palpitazioni, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, edema polmonare acuto,  edema.
  - disturbi ematopoietici (anemia, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia,  agranulocitosi). I primi sintomi o segni possono includere: febbre, mal di gola, ulcere  della bocca superficiale, sintomi simil-influenzali, grave affaticamento,  sanguinamento nasale e pelle.
  - Meningite asettica (non infettiva)
  - Tinnito
  - Esofagite, pancreatite, stenosi intestinali
  - Necrosi papillare renale in uso a lungo termine (vedere paragrafo “Avvertenze e  precauzioni”).
  - Gravi forme di reazioni cutanee (eritema multiforme, dermatite esfoliativa, reazioni  bollose inclusa la Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica,  alopecia, fascite necrotizzante, ossia una importante e grave infezione della pelle con  distruzione dei tessuti).
  - Ipertensione
  - Gravi reazioni di ipersensibilità. I sintomi possono includere: edema facciale,  gonfiore della lingua, della laringe interna, gonfiore con la costrizione delle vie aeree,  dispnea, tachicardia, caduta della pressione arteriosa fino al punto di shock pericolo di  vita.
  - Disfunzione epatica, danni al fegato, soprattutto in uso a lungo termine, insufficienza  epatica, epatite acuta, ittero.    
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):  È possibile che si verifichi una reazione cutanea grave nota come sindrome DRESS. I sintomi  della DRESS comprendono: eruzione cutanea, febbre, gonfiore dei linfonodi e aumento degli  eosinofili (un tipo di globuli bianchi). Un'eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con  formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe  cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all'inizio del trattamento  (pustolosi esantematica acuta generalizzata). Smetta di usare Antalgil se sviluppa questi  sintomi e contatti immediatamente il medico. Vedere anche il paragrafo 2.    
Effetti indesiderati aggiuntivi nei bambini e negli adolescenti  Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale.     
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: 
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
 Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
	  
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche.
Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.