portolac - 5 g polvere per soluzione orale 10 bustine

Portolac è indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

5,60 €7,00

Brand: ANGELINI (A.C.R.A.F.) SpA

Disponibilità: disponibile

Codice Prodotto: 026814172

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Portolac 5 g polvere per soluzione orale
Portolac 10 g polvere per soluzione orale
Portolac 200 g polvere per soluzione orale

Lattitolo monoidrato
Che cos’è e a che cosa serve
Il lattitolo è un lassativo ad azione osmotica che agisce in modo fisiologico aumentando sia il contenuto d'acqua che l'acidità all'interno dell'intestino; ciò favorisce l'evacuazione e la normalizzazione della flora batterica.

Portolac si usa per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Quando non deve essere usato
Ipersensibilità al lattitolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Casi in cui non è assicurato il transito intestinale (occlusione intestinale ecc.). Sintomo o sospetto di lesione organica del tratto digestivo e in caso di qualsiasi dolore addominale di origine sconosciuta o sanguinamento rettale. Il fecaloma deve essere trattato in altro modo prima di utilizzare lassativi.
Bambini allattati al seno e bambini con intolleranza ereditaria autosomica recessiva al fruttosio.
Galattosemia.
Il metabolismo incompleto del lattitolo può portare allo sviluppo di fruttosemia e galattosemia e alle loro sequele.
Preesistente squilibrio idro-elettrolitico.
Avvertenze e precauzioni
- Evitare l'uso prolungato di lassativi senza interruzione;
- Tutti i casi di costipazione cronica devono essere prima trattati con una dieta ricca in fibre, sufficiente apporto di liquidi o attività fisica;
- Per evitare alterazione dell'equilibrio elettrolitico provocato da una diarrea da sovradosaggio, si deve cercare di determinare il dosaggio ottimale all'inizio del trattamento (vedere paragrafo “Come usare questo medicinale”) per ottenere un'evacuazione al giorno in pazienti con stitichezza.

Pazienti anziani o debilitati in trattamento a lungo termine con Portolac devono monitorare regolarmente i loro elettroliti sierici.
Come per tutti i lassativi, prima di iniziare il trattamento si deve correggere un preesistente squilibrio idroelettrolitico.
A seguito del trattamento con Portolac, si può accumulare idrogeno nell'intestino. I pazienti che necessitano di sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazione devono pertanto eseguire una pulizia intestinale accurata con soluzione non fermentabile.
- Ai pazienti che lamentano nausea si deve suggerire di assumere Portolac durante i pasti.
- Portolac non è raccomandato in caso di ileostomia o colostomia. In caso di costipazione particolarmente ostinata, si deve consultare il medico.

Popolazione pediatrica
Lattanti e bambini: Portolac deve essere utilizzato solo se raccomandato da un medico.
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Se si avverte presenza di aria nell'intestino, è consigliabile iniziare il trattamento con le dosi minime indicate, aumentandole poi gradualmente in base all'effetto ottenuto.
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Interazioni con altri medicinali
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Poiché antiacidi e neomicina possono neutralizzare l'effetto acidificante del lattitolo sulle feci, essi non devono essere somministrati contemporaneamente al lattitolo in pazienti cirrotici con encefalopatia epatica; comunque entrambe le sostanze non alterano l'effetto lassativo in pazienti con stitichezza.
Come tutti i lassativi, Portolac può aumentare la perdita di potassio causata da altri farmaci (ad esempio tiazo-diuretici, corticosteroidi, carbenossolone, amfotericina B).
La carenza di potassio può aumentare il rischio di effetti tossici dei cardioglicosidi in pazienti sottoposti a terapia concomitante.
Il lattitolo ha un valore calorico trascurabile (2 kcal/g o 8,5 kJ/g) e non ha effetti sulla insulinemia o sui livelli ematici di glucosio e può pertanto essere somministrato a pazienti diabetici.
In caso di dismicrobismo intestinale (flora batterica alterata), si tenga presente che agenti antibatterici a largo spettro e antiacidi, somministrati per via orale contemporaneamente a Portolac, possono diminuire gli effetti esercitati dal prodotto sulla microflora intestinale.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Portolac può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
All'inizio del trattamento, Portolac può provocare fastidio addominale, soprattutto flatulenza e raramente dolore addominale o a volte distensione addominale. Questi effetti tendono a diminuire o a scomparire dopo pochi giorni di assunzione regolare di Portolac.
A causa della variabilità inter-individuale, alcuni pazienti, al dosaggio consigliato, possono manifestare diarrea. Ciò si potrà risolvere con una riduzione del dosaggio.
Le reazioni avverse elencate di seguito sono state osservate negli studi clinici e confermate da report spontanei. Viene usata la classificazione MedDRA per sistemi/organi con le seguenti frequenze: molto comune (= 1/10), comune (= 1/100 a < 1/10), non comune (= 1/1.000 a < 1/100), raro (= 1/10.000, < 1/1.000) o molto raro (<1/10.000).

SOC/FREQUENZAReazioni avverse
Patologie gastrointestinali
RaroDolore addominale, distensione addominale, diarrea, flatulenza, vomito.
Molto raroNausea, suoni gastrointestinali anormali, prurito anale.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche. Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.
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